
Strozzapreti ai funghi porcini con noci


Primo piatto tipicamente romano.
Procedimento
Preparate gli strozzapreti disponendo i due tipi di farina a fontana sulla spianatoia, mettetevi al centro l’uovo, il sale, un filo d’olio d’oliva e l’acqua. Lavorate l’impasto finchè non diventa liscio ed omogeneo, verrà un impasto piuttosto duro. Fate riposare l’impasto per mezz’ora.
Prendete un pugno di impasto e stendetelo col mattarello ad uno spessore di circa 4 mm, cercando di allungarlo di più verso una dimensione facendo in modo di ottenere una specie di ovale. Cospragete l’impasto steso con semola e disponetelo sulla chitarra, quindi passate con forza col matterello e tagliate, risulteranno tanti spaghettoni a sezione quadrata. Cospargete di nuovo con semola e continuate con lo stesso procedimento con il resto della pasta.
Prendete i funghi porcini, non lavateli, tagliate la base del gambo per eliminare la parte attaccata alla terra, con un coltello grattate leggermente la superficie per eliminare le impurità più grossolane, strofinate sia il gambo che la cappella con uno strofinaccio bagnato; tagliate la cappella a dadini e il gambo a fettine.
Fate rosolare l’aglio e il peroncino nell’olio d’oliva, una volta imbiondito l’aglio, aggiungere i funghi e far cuocere per qualche minuto, sfumate con vino bianco, aggiungete un po’ di prezzemolo e le noci grossolanamente tritate e continuate a far cuocere per circa altri 10-15 minuti.
Fate cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata, raggiunta la cottura al dente scolateli, aggiungeteli al sugo con un po’ di acqua di cottura tenuta da parte, fate mantecare per circa 1 minuto, aggiungete prezzemolo fresco e servite.
Potete decorare il piatto con qualche gheriglio di noce.
TI RACCONTO QUESTA RICETTA
Il risveglio dei funghi nel sottobosco con le prime piogge altalenanti di settembre, nella transizione estate-autunno, riempie gli animi dei cercatori e fa venire l’acquolina in bocca ai buongustai. Odore profumato, sapore fungino intenso e purissimo queste sono le caratteristiche dei funghi che rendono speciali le pietanze con essi preparate.
Vogliamo festeggiare l’arrivo dei funghi con questa ricetta, gli strozzapreti ai funghi porcini con noci. Gli strozzapreti ai funghi porcini sono un tipico piatto romano e più in generale laziale, ma attualmente a diffusione pressoché nazionale. Vi proponiamo una versione con le noci che arricchiscono il sapore con il loro gusto caratteristico e sgranocchiandole creano un contrasto di consistenza con i funghi che cotti diventano molto soffici.
Gli strozzapreti sono un tipo di pasta largamente diffusa in Italia, in base alla regione o alla zona esistono diverse varianti e metodi di preparazione. Vi proponiamo il metodo con la chitarra imparato da una signora sermonetana, la cara Anna, la quale in realtà ci confessò che il metodo tradizionale sarebbe stato un po’ diverso, ma di questo parleremo in una sezione appositamente dedicata.
La chitarra (foto) è uno strumento (non musicale!) che consente di tagliare la pasta. È un telaio rettangolare di legno in cui vengono tesi dei sottilissimi fili di acciaio (le corde). Ponendo sopra la chitarra una sfoglia di pasta dello spessore desiderato e passando con il matterello le corde tagliano la pasta in striscioline. La distanza tra le corde determina la dimensione delle striscioline.
È difficile da trovare in negozio, spesso però è reperibile nei mercati specialmente di piccoli paesini o nelle fiere dove si vendono prodotti artigianali.