
Peposo di manzo




Il peposo di manzo è un secondo di carne robusto, saporito, aromatico ed è perfetto per quando il tempo volge al freddo. La cottura lenta e prolungata rende la carne morbida. Meraviglioso accompagnato con le patate arrosto.
“Ti racconto una ricetta” vi propone questo tipico piatto della gastronomia toscana, per la precisione di Firenze.
Per prima cosa per preparare il peposo si deve tagliare a pezzi non troppo piccoli il muscolo di manzo. Una volta tagliati, i pezzi vanno messi in un tegame largo e dal fondo spesso e possibilmente di coccio, come vuole la tradizione.
Se si desidera un piatto più aggressivo e fedele alla ricetta antica si dovrebbe cospargere il fondo del tegame con del lardo, ma “Ti racconto una ricetta” preferisce una preparazione più leggera e quindi omette questa aggiunta di grassi.
Una volta sistemati nel tegame ai pezzi di manzo vanno aggiunti i quattro spicchi di aglio in camicia, tutto il vino ed un mazzetto di salvia e rosmarino legate tra loro con dello spago da cucina, in modo tale che al momento di servirlo e gustarlo non ci saranno pezzettini di foglioline attaccate alla carne che potrebbero non piacere ai commensali.
Mettere quindi a cuocere a fuoco basso per circa 2 ore e trenta.
Quando il vino si sarà ristretto in una salsina aggiungere un pizzico di sale ed eventualmente un’ ulteriore macinata di pepe e servirlo.
A Firenze viene proposto accompagnato con delle fette di pane abbrustolite.
TI RACCONTO QUESTA RICETTA
Il peposo di manzo proposto di "Ti racconto una ricetta" è un piatto che viene dal passato.
E’ tipico del paese di Impruneta, un piccolo borgo che si adagia sulle colline fiorentine. Queste zone sono ricche di argille con le quali da secoli si realizzano pentole, tegami, terracotte e mattoni.
La tradizione vuole che, proprio in queste pentole, venisse preparato il peposo di manzo dai “Fornacini”, ossia dagli operai addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci. Da qui il nome del piatto “peposo di manzo dei Fornacini dell’Impruneta”.