
Pastiera napoletana


La pastiera napoletana è un dolce tipico della tradizione napoletana preparato a Pasqua.
Procedimento
In una capiente pentola introdurre il burro, il sale, il grano e il latte e portare ad ebollizione girando finché il composto non risulta denso. Quindi spegnere la fiamma e lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare la pasta frolla fatta con lo strutto, in alternativa potete usare la ricetta classica con il burro.
Preparare la pasta di canditi, in un pentolino far scaldare l’acqua e farvi sciogliere lo zucchero, il glucosio, il miele e il sale; mettere questo sciroppo nel frullatore insieme ai canditi e alla buccia grattugiata di arancia e limone, frullare bene il tutto. In alternativa o in aggiunta ai canditi potete usare la pasta di canditi.
In una terrina sbattere le uova con lo zucchero finché questo non sarà ben sciolto, aggiungere l’aroma millefiori e fiori d’arancio, la vanillina, la ricotta la pasta di canditi e tutto l’impasto con il grano che nel frattempo si sarà raffreddato. Mescolare bene ed infine aggiungere i canditi a pezzetti.
Stendere la pasta frolla e foderare lo stampo imburrato e infarinato, facendolo aderire bene sul fondo e sulle pareti e facendo fuoriuscire l’eccesso di pasta dai bordi senza tagliarla, inserire il ripieno di ricotta e grano, disporre a rete delle striscioline di pasta frolla.
Quindi tagliare l’eccesso di pasta ai bordi e ripiegarli verso l’intero. Spennellare con uovo sbattuto sulla pasta in superficie e far cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 50-60 minuti.
Con queste quantità si ottengono 2 pastiere circolari con diametro di circa 28-30 cm.
TI RACCONTO QUESTA RICETTA
Secondo la leggenda, la prima pastiera fu stata creata con gli ingredienti donati alla sirena Partenope, che dimorava nel Golfo tra Posillipo e il Vesuvio, la quale in primavera era solita emergere dalle acque e cantare per il popolo che abitava quelle terre.
Una volta le melodie cantate da Partenope furono talmente emozionanti che fecero commuovere gli abitanti, questi quindi decisero di omaggiarla di doni della natura come la farina, la ricotta, le uova, il grano, l’acqua dei fiori d’arancio, le spezie e lo zucchero.
La sirena consegnò i doni agli dei che li trasformarono realizzando la prima pastiera.