
Carcioffole fritte dorate (carciofi fritti dorati)


Cuori di carciofo infarinati, passati nell’uovo e fritti in olio bollente, contorno fragrante e saporito.
Pulire i carciofi eliminando il gambo fino alla base del fiore. Eliminare le foglie più esterne che risultano coriacee e tagliare la parte apicale del carciofo.
Tagliarlo a spicchi, in genere in base alla dimensione del carciofo si possono ottenere quattro o sei spicchi.
Immergete immediatamente i carciofi in acqua acidulata con del succo di limone, questo eviterà che diventino neri. Successivamente scolarli e asciugarli su uno strofinaccio pulito, rotolateli nella farina e infine passateli nell’uovo sbattuto. Friggere in abbondante olio bollente finchè non saranno omogeneamente imbruniti. Scolarli per bene e disporli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Servire ancora caldi, magari in un cartoccio ci carta.
Note
Nel caso si voglia evitare il classico sapore acidulo del limone o dell’aceto nei carciofi si può impiegare un metodo alternativo per evitare di far diventare neri i carciofi dopo che sono stati tagliati, basta immergerli in acqua in cui è stata sciolta un po di farina.
I carciofi a Sezze vengono fatti in mille modi diversi, questi fritti rimangono croccanti nelle foglie e teneri nel cuore, la frittura li rende fragranti e saporiti. Sono generalmente consumati come contorno, ma considerando che ci sono uova, in base alla quantità si possono considerare anche un secondo.
TI RACCONTO QUESTA RICETTA
I carciofi fritti dorati nella ricetta sezzese si preparano infarinando e passando nell’uovo dei cuori di carciofo che poi vengono fritti in olio bollente.
I carciofi a Sezze vengono fatti in mille modi diversi, questi fritti rimangono croccanti nelle foglie e teneri nel cuore, la frittura li rende fragranti e saporiti.
Sono generalmente consumati come contorno, ma considerando che ci sono uova, in base alla quantità ingerita, si possono considerare anche un secondo.