Brasato di agnello al Barolo e prugne

Ti Racconto Una Ricetta, Ricette Italiane Tradizionali... ma non solo!

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Brasato di agnello al Barolo e prugne

Tempo di cottura: 2,20
Tempo di preparazione: 12 + 2,30
Portata:    Secondo
Difficoltá:    Medio
Nazione:     Italia
Regione:    Piemonte

Gustoso piatto di carne la cui lenta cottura brasata esalta gli aromi.

 

Procedimento

Preparate una mirepoix con sedano, carote  e cipolla (mondate gli ortaggi e tagliateli a cubetti di circa 1 cm). Mettete la carne di agnello in una terrina con il Barolo, aggiungete la mirepoix, l’alloro, l’aglio, il rosmarino, il pepe, la cannella e lasciate marinare per circa 12h.

Al momento della cottura, prendete la carne marinata e scolatela per bene, mettetela in una casseruola con dell’olio di oliva, fate rosolare ben bene tutti i lati della carne fin quando non si sia formata una bella crosticina su tutta la superficie della carne. Successivamente aggiungete le verdure scolate dal liquido della marinatura e fate cuocere il tutto per 10-15 minuti.

A questo punto aggiungete il liquido della marinatura, salate e pepate a piacere e fate cuocere a fuco molto lento per un paio d’ore. A metà cottura aggiungete le prugne lasciate a macerare nel Barolo per qualche ora.

Quando la carne sarà cotta (1h e mezza dovrebbe bastare, ma dipende dalla dimensione del pezzo di carne), toglietela dalla pentola, fatela raffreddare e tagliatela a fette dello spessore che desiderate. Nel frattempo preparate il sughetto che accompagnerà la vostra carne, frullate il liquido di cottura così da ottenere una cremina densa.

Disponete le fette di brasato nel piatto di portata e nappate con la salsa alle prugne.

Generalmente il brasato al Barolo viene servito con purè di patate, la nostra presentazione prevede una guarnizione con patate duchessa, che oltre ad essere un ottimo contorno arricchiscono esteticamente il piatto, potrà sembrare un accostamento azzardato ma provate e ci saprete dire.

 

TI RACCONTO QUESTA RICETTA

La cottura brasata trae origine dalla consuetudine di cuocere le carni per molto tempo sulle braci.

Non avendo un camino e non potendo mettere le braci in casa, ho eseguito la brasatura su un angolo della mia stufa dove la cottura è stata molto lenta facendo appena sobbollire il liquido di cottura.

Il brasato al Barolo è un classico della cucina piemontese che abbiamo voluto rivisitare utilizzando carne d’agnello ed aggiungendo delle prugne. Quale carne meglio dell’agnello può essere il simbolo delle festività?

Consumato sia a Pasqua che a Natale rappresenta sempre un’ottima scelta per i vostri pasti d’occasione!

PAROLE DA RICORDARE

Brasato, agnello, barolo, prugne

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

pancia di agnello : 1,5 kg - arrotolata
vino rosso : 500 ml - Barolo
alloro : 2 foglie
rosmarino : 1 rametto
olio extra vergine di oliva : 50 ml
sale : q.b.
pepe : q.b.
carota : 100 gr
cipolla : 100 gr
sedano : 100 gr
aglio : 1 spicchio
cannella : 1 pizzico
prugne secche : 8

PROPRIETÁ NUTRIZIONALI


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La carne di agnello ha un alto contenuto proteico ed è un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico. Inoltre l’agnello è ricchissimo di sali minerali (potassio, fosforo, zinco, ma anche selenio e rame) e di vitamine (B2, niacina, B6, acido pantotenico, B12, retinolo e vitamina E) che la cottura brasata preserva in toto perché tutti i nutrienti che finiscono nel liquido di cottura vengono recuperati perché il liquido è utilizzato come salsa di accompagnamento.

Con le patate duchessa, o per i più tradizionali con purè di patate o polenta, può rappresentare un ottimo piatto unico.